Progetti per Crissolo, con il Politecnico di Torino: presentata la seconda edizione del
premio “Architetto Renato Maurino”
Saranno assegnate quattro borse di studio a studenti del Corso di Laurea Magistrale in “Architettura per la
Sostenibilità” del Politecnico di Torino che si dedicheranno all’elaborazione di progetti di riqualificazione
urbana e di recupero di alcuni edifici di Crissolo.
Nel pomeriggio di venerdì 21 ottobre l’associazione “Architetto Renato Maurino” ha presentato, presso la
Sala delle Guide di Crissolo, l’edizione 2023 dell’omonimo premio internazionale, organizzato in collaborazione con il Comune di Crissolo, il Politecnico di Torino, l'Ecole Nationale Superieure d'Architecture de
Grenoble e il Comune di Molines-en-Queyras. Questa seconda edizione del premio, che sarà focalizzata
sul tema “Atelier di architettura - Villaggi alpinistici”, porterà all’assegnazione di 4 borse di studio destinate ad altrettanti studenti dell’Atelier “Architettura Società e Territorio B” del Corso di Laurea Magistrale in
“Architettura per la Sostenibilità” del Politecnico di Torino, che si dedicheranno all’elaborazione di progetti di riqualificazione urbana e di recupero di alcuni edifici di Crissolo. Le attività previste sono state
illustrate dai docenti del Politecnico Daniele Regis, Daniela Ciaffi e Erwin Durbiano ad una platea composta, tra gli altri, da più di quaranta studenti dell’ateneo torinese. Il professor Regis ha inoltre illustrato le
attività svolte in questi anni dal suo dipartimento, che si sono concentrate sulle vallate alpine e sul recupero di borgate abbandonate, diventate esempi di eccellenza come ad esempio Paraloup, nel comune di
Rittana in valle Stura: un lungo excursus che testimonia la passione per il mondo delle terre alte e l’alto
livello di progettazione degli studenti dei corsi tenuti da Regis e dai suoi colleghi. È stato poi annunciato
che nel 2024 il premio sarà nuovamente destinato a tesi di laurea, come avvenuto per la prima edizione.
Nel corso del pomeriggio, introdotto dai saluti del Sindaco di Crissolo Fabrizio Re e della presidente
dell'Associazione Daniela Blengio, l’assessore di Crissolo Massimo Ombrello ha spiegato le ragioni della
collaborazione tra il Comune, il Politecnico di Torino e l’associazione, legata al percorso iniziato
dall’amministrazione comunale con la candidatura al circuito internazionale dei “Villaggi degli Alpinisti”:
un’iniziativa sviluppata a partire da un progetto del Club Alpino austriaco che vuole riunire località pioniere dell’alpinismo dove ancora si manifesta armonia tra sviluppo antropico e natura ed oggi estesa anche ai
Club Alpini di Slovenia, Svizzera, Germania e Italia. Ombrello ha poi suggerito alcune tematiche che potranno essere oggetto di analisi da parte degli studenti: un piano colore per il concentrico, soluzioni per
migliorare l’impatto visivo dei condomini costruiti prima dell’approvazione del piano regolatore comunale, la progettazione di una nuova area camper e la risistemazione delle aree parcheggio, il recupero di alcuni fabbricati e borgate ora abbandonati, lo sviluppo dell’area del percorso avventura con ulteriori attrezzature turistico-sportive.
A seguire è poi intervenuto Giacomo Benedetti, Consigliere centrale del CAI, che ha testimoniato l'interesse del Club Alpino Italiano per il progetto sottolineando il legame esistente tra il sodalizio, fondato
proprio dopo la prima ascesa italiana al Monviso, e le valli del Monviso e rimarcando la soddisfazione che
deriverebbe dal vedere riconosciuto “Villaggio degli Alpinisti” un luogo così intimamente connesso con la
storia dell’alpinismo italiano. Successivamente Dario Miretti, Presidente del Parco del Monviso, ha portato i saluti dell’Ente e sottolineato la disponibilità a collaborare per questa iniziativa. Nell’ultimo intervento
del pomeriggio, Daniele Regis ha ricordato l’Architetto Renato Maurino e la sua preziosa attività di collaborazione in diversi Atelier di architettura presso la sede di Mondovì del Politecnico, proiettando numerose immagini. La giornata, che era iniziata al mattino con una visita sul campo degli studenti per individuare le aree che potranno essere oggetto degli interventi di progettazione, è terminata con due proiezioni
del film documentario “L'Intervento sensibile: Renato Maurino, Architetto Corsaro” di Davide Giordano,
alle ore 18.15 e alle ore 21.15.